una tijera corta una cartera
huye la tijera
cae la cartera
pum
se abre,
escapan botones del bolsillo con cierre,
tosen pañuelos engripados,
la agenda confundida presencia
rebeliòn de direcciones
nombres que se llaman
telefonos que no responden,
las monedas ejecutan una melodia caòtica,
las gafas miran, desconociendo,
el algodon que absorve aceite de la vereda
un paio di forbici tagliano una borsa
fuggono le forbici
cade la borse
pum
si apre,
scappano bottoni dalla tasca con cerniera,
tossiscono i fazzoletti influenzati,
l'agenda confusa assise a
la ribellione degli indirizzi
nomi che si chiamano
telefoni che non rispondono,
le monetate suonano una melodia caotica,
gli occhiali guardano, misconoscendo,
il cottone che assorbe l'olio dal marciapiedi
venerdì 19 dicembre 2008
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