lunedì 10 novembre 2008

to an old cronic

cronica interruptus

sin nada que cronicar

doy inicio a ésta crònica

sincronica con los no tiempos

y acronica con las palabras

los arquitectos de estas selvas no arquitectan

(…)

Enciendo una luz en la noche

y pierdo las estrellas.

Hoy en un cruce

gritos de una mujer como si la muerte

un bip bip de un movil que se descarga

y pienso si no sere yo aunque inmovil.

Los espejos todos rotos

pero la mujer refleja.

La cachorra duerme un sueño fragmento,

la cachorra hoy es otra

y debo seguir viviendo.

Grita , grita ella con la moto a un costado

alguien la alza y quizas si sangre.

Cruzando yo sin accidente quisiera gritar

gritar tan fuerte.

PNOB&C

cronica interruptus

senza nulla da “cronicare”
inizio questa cronica
sincrona con i non tempi
e a-cronica con le parole;
gli architetti di queste foreste non architettano;
(…)
Accendo una luce nella notte
e perdo le stelle;
oggi in un incrocio
urli di donna come se la morte,
un bip bip di un tel. mobile scarico,
e penso se non sarò io anche in – mobile;
gli specchi tutti rotti sono,
ma la donna specchia.
La cucciola dorme un sonno frammento,
la cucciola oggi è l'altra
e devo comunque vivere.
Urla, urla lei con la motocicletta di fianco
qualcuno la alza e magari se sangue;
attraverso io senza incidente, vorrei urlare
urlare così forte.
PNOB&C



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